Collaudo linea vita con prova di estrazione
Qualsiasi componente anticaduta deve essere ancorato alla struttura portante o secondaria che abbia una resistenza sufficente a rispettare la normativa UNI EN 795.
In qualsiasi caso dove i supporti non siano calcolabili o il calcolo teorico degli ancoranti non sia certo a causa di insufficenti informazioni sulla composizione, sullo spessore e sul deperimento del supporto del tetto (frequente specie in caso di resturi, su edifici storici, su coperture composte da diversi materiali) è opportuno effettuare una prova di estrazione.
Essa viene effettuata da un tecnico abilitato che con un estrattore certificato effettuerà una prova di estrazione degli ancoraggi, avvalorando i calcoli teorici che in questi casi non possone essere sicuri al 100%. La prova non dovrà essere effettuata sugli ancoraggi che saranno poi utilizzati per il fissaggio dei componenti della linea vita ma su ancoraggi identici fissati a campione per verificare la resistenza dei supporti. Questo perchè se si verificasse direttamente il tassello utilizzato per le componenti linea vita infatti si rischierebbe di lesionarlo, di snervarlo, anche in maniera invisibile, rischiando poi di utilizzare un fissaggio indebolito e rovinato.
Come già detto il corretto montaggio è fondamentale per completare il percorso per la messa a norma della copertura quindi deve essere fatto con massima professionalità . Si raccomanda quindi, in qualsasi caso dove i calcoli teorici o i fissaggi standard non siano sicuri e verificabili, di effettuare una prova di estrazione. Veneto Linea Vita offre questo servizio comprensivo di sopralluogo e verifica da potersi effettuare sia prima che durante il montaggio della linea vita. Un ingegnere qualificato rilascerà ogni certificazione inerente al collaudo effettuato.