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Documentazione e fase preliminare al montaggio.

DOCUMENTAZIONE

(da tenere in cantiere ed esibire a se richiesta dagli organi di controllo)

  • Per opere provvisionali di altezza inferiore ai 20 m:

  1. Libretto contenente copia della documentazione di cui all’ultimo comma dell’art.30 del DPR n.164/56

  2. Copia del disegno esecutivo dal quale risultino tutti i dati, così come stabilito dall’art.33 del DPR n.164/56 con le generalità e la firma del responsabile del cantiere

  • Per opere provvisionali di altezza superiore ai 20 m. (l’altezza del ponteggio è misurata a partire dal piano di appoggio delle basette fino all’estradosso del piano di lavoro più alto) o di notevole importanza e complessità in rapporto alle loro dimensioni o ai sovraccarichi (art.32 del DPR n.164/56):

  1. Libretto contenente copia della documentazione di cui all’ultimo comma dell’art.30 del DPR n.164/56

  2. Copia del progetto e dei disegni esecutivi con la firma di un professionista abilitato.

 

FASI PRELIMINARI AL MONTAGGIO

  • Organizzare gli spazi del cantiere valutando attentamente l’area a disposizione per lo stoccaggio del materiale necessario per il montaggio del ponteggio al fine di non creare intralcio ai percorsi ed alla viabilità interna, nonché alle altre lavorazioni

  • Prima di scaricare gli elementi che costituiscono i ponteggi farsi precisare da chi dirige i lavori la procedura da seguire, gli eventuali mezzi meccanici da utilizzare e le cautele da adottare. Scaricare i materiali su terreno solido, livellato, asciutto. Stare a debita distanza dal camion. Avvicinarsi al camion solo quando l’operatore chiama. Non infilare le mani sotto i pacchi per sistemare pezzi fuori posto: usare un pezzo di legno. Fare attenzione ai pacchi slegati. Usare i guanti.

  • Legare i fasci di tavole, tubi, ecc. con due cinghie di uguale lunghezza, facendo attenzione a comprendere tutti gli elementi e, in fase di tiro, che il fascio resti orizzontale, altrimenti fermare l’operazione e sistemare meglio le

  • cinghie. Se si scarica a mano, tenere i carichi vicino al tronco e stare con la schiena dritta. Per posare un carico, abbassarsi piegando le ginocchia. Evitare torsioni o inclinazioni della schiena. Farsi aiutare per portare carichi più pesanti di 30 kg oppure poco maneggevoli.

  • E’ opportuno che il materiale destinato al montaggio del ponteggio venga scaricato in una posizione vicina al luogo ove la struttura dovrà essere eretta al fine di limitare successive movimentazioni.

  • Il materiale sarà accatastato per tipologia ed i tubi per lunghezza al fine di facilitarne il prelievo.

  • Verificare la resistenza del terreno nell’area in cui sarà installato il ponteggio.

  • Procedere al tracciamento preliminare delle posizioni dove andranno installati tutti i montanti della struttura, secondo lo schema progettato che risulta dal disegno esecutivo.

  • Nel caso che il terreno non sia in grado di resistere alle pressioni trasmesse dalla base di appoggio, si devono interporre elementi atti a ripartire il carico, quali assi di legno di adeguato spessore (4 o 5 cm); ogni elemento di ripartizione deve interessare almeno due montanti ed è bene fissare ad essi le basette; nel caso che il terreno non sia perfettamente orizzontale si deve procedere ad un suo livellamento, oppure bisogna usare basette regolabili e mai altri materiali quali pietre, mattoni, ecc. che potrebbero rompersi sotto il carico trasmesso dal montante.

  • Predisporre una adeguata segnaletica conforme al D.lgs 493/96 idonea sia per il periodo diurno che notturno che evidenzi i rischi presenti nelle singole aree di intervento. In prossimità della zona di montaggio, applicare cartelli di sicurezza “caduta di materiale dall’alto”.

  • Interdire con idonei sbarramenti le zone interessate al montaggio del ponteggio alle persone non addette alle quali deve essere fatto divieto di avvicinamento, sosta e transito.

  • Verificare che il ponteggio non si trovi a meno di 5 m. da linee elettriche (art.11DPR 164/56).

  • Controllare che il ponteggio metallico impiegato abbia ottenuto l'autorizzazione da parte del Ministero del lavoro. Tale autorizzazione è rilasciata in base al Capo V del DPR 164/1956.

  • Verificare che su ogni elemento del ponteggio (basetta, spinotto, montante, piano di calpestio, corrente, traverso, diagonale, ecc.), via sia inciso o in rilievo, il nome o il marchio del fabbricante (art.34, DPR n.164/56).

  • Controllare gli elementi del ponteggio da utilizzare prima del loro impiego allo scopo di:

- scartare i tubi o gli elementi che non siano perfettamente diritti o con estremità slabbrate o deformate (art.7 DPR 164/56).

- verificare la piena efficienza e lo stato di conservazione dei materiali, facendo particolare attenzione allo stato di efficienza delle saldature.

- pulire e ingrassare i giunti (art.37 DPR 164/56).

- togliere le incrostazioni delle tavole.

- controllare che i dispositivi di aggancio presenti nelle tavole metalliche siano perfettamente funzionanti.

- eliminare le tavole che presentano ossidazioni o fessurazioni pregiudizievoli per un loro uso sicuro (art.7 e art.23 DPR 164/56).

- scartare i giunti che presentano ossidazioni, cricche o fessurazioni (art.7 DPR 164/56).

 

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