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Manutenzione e controllo periodico del ponteggio.

MANUTENZIONE PONTEGGIO

  • La manutenzione deve essere effettuata da personale esperto (art.35, comma 5 lett. b, D.lgs n.626/94).

  • Se il ponteggio deve rimanere montato per lunghi periodi, è necessario programmare periodicamente l’attività di verifica:

  1. della verticalità dei montanti.

  2. del giusto serraggio dei giunti (nel caso di ponteggio a tubi e giunti).

  3. della efficienza degli ancoraggi e dei controventi.

  4. dei ponti.

  5. dello stato del legname (qualora i componenti del ponteggio siano in legno)

  6. dei punti di appoggio sul terreno.

  7. dei teli, che vengono messi a chiusura frontale del ponteggio per proteggere l’ambiente esterno da spruzzi, polveri o altro materiale minuto prodotto durante le lavorazioni.

  8. della presenza di ossidazione sugli elementi del ponteggio.

  9. Dopo tempeste, forti venti, nevicate, prima di riutilizzare il ponteggio il responsabile di cantiere deve controllare che non si siano verificati danneggiamenti che possono provocare situazioni di pericolo. Occorre comunque, nel caso, rimuovere la neve prima che riprendano le attività lavorative (art.37 DPR 164/56).

  • Verificare che il marchio del costruttore si mantenga rintracciabile e decifrabile.

 

CONTROLLI PERIODICI PONTEGGIO

La Circolare n. 46 del 11/07/2000 del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale impartisce istruzioni circa i controlli minimi ritenuti necessari nei confronti dei ponteggi metallici fissi. Individuate tre diverse tipologie costruttive di ponteggi metallici fissi:

  1. a telai prefabbricati;

  2. a montanti e traversi prefabbricati;

  3. a tubi e giunti;

la circolare indica le verifiche che l’utilizzatore deve effettuare prima del montaggio e durante l’uso del ponteggio, attraverso la valutazione visiva e/o funzionale di tutti quegli elementi strutturali che, se non perfettamente efficienti, potrebbero comportare gravi rischi per la sicurezza dei lavoratori.

 

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